La Chiesa Vecchia si colloca a Petrulo, frazione di Calvi Risorta, in provincia di Caserta, in posizione poco elevata, in prossimità della attuale via XX Settembre, tratto principale che conduce a Largo Giovanni XXIII, dove si collocano l’attuale Chiesa a servizio della comunità parrocchiale e il centro della vita sociale degli abitanti petrulesi. La Chiesa Vecchia in passato si trovava a sinistra del Rio del Maltempo, ormai obliterato da bonifiche di anni recenti, a breve distanza dalla Casina Mandara (attuale Vico Mandara con l’omonimo Palazzo) e con Martini e la Giudea, costituiva uno dei settori insediativi dell’antico borgo di Petrulo. Le fonti storiche principali che ci forniscono alcuni dati sulla prima Chiesa di Petrulo e Calvi Risorta sono quelle fornite da Mons. Fabio Maranta (1583) e Mons. Capece Zurlo (1750/1770). Si tratta di un edificio che si data all’XI/XII secolo, tale ipotesi è sostenuta dalla documentazione architettonica e stilistica. L’impianto è tipico del periodo longobardo e della presenza dei principi longobardi nel territorio capuano e caleno; conserva la stessa tipologia della Cattedrale di S. Casto (è possibile secondo la mia supposizione anche di poco anteriore); lo stile dell’elemento architettonico sembra confermarlo grazie alla decorazione a rilievo vegetale conservata nella parete muraria presso la porta minore destra d’accesso alla Chiesa e, infine, a sostegno di tale ipotesi anche la datazione del 1106, al di sopra della facciata principale, insieme a una pittura raffigurante San Nicandro, andata perduta.
Si tratta di una classica chiesa che conserva l’impianto architettonico dell’XI/XII secolo, con facciata principale e due portali minori, al di sopra dell’ingresso maggiore si sviluppa una finestra quadrilobata e al di sopra del tetto a due spioventi è un campanile a vela. All’interno la Chiesa è articolata in tre navate divise da pilastri arcuati sui quali si dovevano impostare originariamente volte a crociera nelle navate laterali, con altare maggiore a cornice stuccata. La decorazione architettonica dell’altare maggiore e di quelli minori, secondo la mia supposizione, si datano al periodo settecentesco con rifacimenti e restauri successivi eseguiti fino alla sua ultima funzione sacra. Alle spalle della navata centrale e dell’altare maggiore è una sacrestia e al di sotto della pavimentazione si sviluppava la cripta – cimitero degli abitanti di Petrulo. La Chiesa originariamente ospitava per le funzioni religiose anche gli abitanti dei ‘borghi’ di Zuni e Visciano (anche se Visciano si serviva anche della Cattedrale di San Casto). La Chiesa Vecchia è stata in uso fino al 1929 e da allora l’attuale Chiesa, dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, sita in Largo Giovanni XXIII è diventata la sede religiosa degli abitanti di Petrulo.
v Sintesi di una ricerca e studio storico – topografico e architettonico che sarà dedicato alla Chiesa Vecchia
Foto di Fulvio Guercio
Dott. ssa Concetta Bonacci
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